nell'angolo superiore destro: PIRANDELLO
Nel dipinto sullo spigolo di un tavolino posto in diagonale e leggermente inclinato, a suggerire una spazialità precaria, è posto in bilico un oggetto che è stato variamente identificato in una bolla di livello o in un termometro.
L'opera è firmata in alto a destra dall'artista ed è databile al 1938, anno in cui venne esposta all'VIII Mostra del Sindacato Belle Arti del Lazio. Tre anni dopo, nel 1941 fu esposta alla I Mostra delle Collezioni d'Arte Contemporanea tenutasi a Cortina d'Ampezzo. Nella pittura intimista di Pirandello la natura morta è un tema privilegiato: essa è composta da presenze quotidiane e apparentemente insignificanti ma si connota come riproduzione simbolica della realtà. L'oggetto in bilico sulla sinistra del dipinto è stato identificato in una bolla di livello (Bergamini - Reale 1998) o in un termometro (Gian Ferrari 2009). Infatti quest'ultima studiosa nel suo Catalogo generale delle opere di Pirandello propone oltre al titolo canonico di "Oggetti in giallo" anche quello di "Natura morta col termometro". L'opera è caratterizzata da una materia pittorica densa, pastosa e astrattizzante, tipica del fare dell'artista.
Gian Ferrari C., Fausto Pirandello Catalogo generale, Milano 2009
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bergamini G., Da de Chirico a Morandi Capolavori del Novecento dalla collezione Astaldi e dalla Galleria d'arte Moderna di Udine, Milano 1994
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
Collezioni d'Arte Contemporanea, Catalogo della I Mostra delle Collezioni d'Arte Contemporanea, Cortina d'Ampezzo (BL) 1941
Sindacato Belle Arti, Catalogo della VIII Mostra del Sindacato Belle Arti del Lazio, Roma 1938