La scena rappresenta l'uccisione violenta di Abele da parte di Caino, che brandisce ancora tra le mani il bastone con il quale ha già sferrato un primo colpo. Sullo sfondono si vedono le are sopra le quali i due fratelli avevano sacrificato le loro offerte a Dio: il fuoco rivolto dritto verso il cielo sopra quella di Abele indica la loro buona accoglienza, mentre quello di Caino, rivolto verso terra, in segno di rifiuto, spiega la gelosia che arma la sua mano.