retro: 13
cornice: 13
Il dipinto raffigura San Bonaventura da Bagnoregio (Viterbo) seduto su una seggiola in prossimità di un tavolino sul quale sono appoggiati un campanello, la clessidra, un crocifisso e un calamaio. Il francescano è colto nell'atto di scrivere (San Bonaventura scrisse numerose opere di carattere teologico e mistico tra le quali la "Legenda maior", biografia ufficiale di San Francesco) mentre alle sue spalle un angioletto sembra porgergli il cappello vescovile (fu vescovo di Albano). In primo piano, sulla sinistra, il cappello da cardinale, suo attributo.
Complessivamente il dipinto è degno di attenzione anche se le ingiurie del tempo si sono fatte sentire: uno strato pesante di polvere, alcune lacune e ridipinture, l'allentamento della tela rendono necessario un intervento di restauro che potrebbe essere interessante e chiarificatore di alcuni dubbi ancora presenti.
Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005