Già attribuito a Pomponio Amalteo, il dipinto è più prudentemente assegnato a un discepolo. Proviene da Gemona come l'opera della stessa mano e di simile formato raffigurante San Giuseppe (cfr. OA 52816), con cui condivideva probabilmente la destinazione originaria. La figura occupa con sicurezza lo spazio della tela, volgendo lo sguardo incisivo allo spettatore. Nella mano sinistra, appoggiata su un libro tiene il pastorale, mentre la mitria è retta con la destra. Il muso di un cighiale si affaccia dall'angolo inferiore sinistro.
Museo Civico Arte, Il Museo Civico d'Arte di Pordenone, Vicenza 2001