G.Valentini 1857
Il dipinto raffigura le rive di un lago brianzolo. Il paesaggio è dominato da frondosi alberi d'alto fusto che si riflettono nello specchio d'acqua lacustre. La luce dello sfondo penetra la fitta vegetazione del sottobosco e la cupa oscurità della riva alberata che appare in tal modo in controluce. Il paesaggio è animato da poche figure appena abbozzate.
Il dipinto comparve all'esposizione dell'I.R.Accademia di Belle Arti di Brera nel 1857 e, in tale occasione, fu acquistato dall'arciduca Ferdinando Massimiliano a Milano quale Governatore del Lombardo-Veneto, come risulta da una lettera datata 28 novembre 1857 e inviata al Cassiere del medesimo Governatore Generale. Tale dipinto fu saldato assieme alle altre opere acquistate dall'arciduca a Brera per un importo complessivo di 1.310,60 lire austriache. L'olio di Valentini, pagato 1.650 lire delle quali 150 impiegate per la cornice, compare con il titolo di "Bosco presso ad uno stagno d'acqua" nella quietanza di pagamento del pittore datata 8 ottobre 1857. Pittore patriottico che militò volontario tra le file dei garibaldini, Valentini si dedicò per vent'anni quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio conosciuta già a Trieste nei primi anni Cinquanta come si evince dalle Cronache apparse sulle "Letture di Famiglia" del 1852 e 1855 che citano paesaggi del Valentini esposti in città presso i signori Schollian, Dorico e Tedeschi. Nella collezione del Castello di Miramare l'olio di Valentini rappresenta invece un indiscusso ricordo della permanenza in Lombardia dell'arciduca, nominato Governatore Generale il 28 febbraio 1857.
De Bei F., Schede, in Il Museo Storico del Castello di Miramare, Vicenza 2005