Il dipinto raffigura lo chalet Maxing, situato nel sobborgo di Hietzing a Vienna e non più esistente. L'edificio, un villino dal tipico aspetto dei cottages dispersi nei parchi dell'Ottocento, è caratterizzato da una torretta circolare, da un padiglione coperto di edera e dall'abitazione vera e propria. Davanti allo chalet, si scorgono in lontananza due donne e una bambina.
All'interno di questa abitazione, progettata da Massimiliano all'età di 18 anni e da lui donata nel 1871 alla cittadinanza di Hietzing, il giovane arciduca amava ritirarsi lontano dagli impegni di corte ed era solito ricevere gli ospiti abbigliato all'orientale. La passione per questi piccoli edifici immersi nel verde indusse l'arciduca a progettare, nel Parco di Miramare, una piccola dimora, chiamata "casetta svizzera" che richiama nell'insieme proprio lo chalet di Maxing e che è tuttora visibile nei pressi del Lago dei Cigni.
Comingio S., Schede, in Il Museo Storico del Castello di Miramare, Vicenza 2005