in basso a sinistra: de. Cillia
sul retro, in alto a sinistra: Olio 190 X 150 - 1984/ "Carso" 1984/ de Cillia
sul retro, sull'intelaiatura lignea in alto a destra: 5 cerchiato
In primo piano si osserva un intricato gioco di arbusti, spogli e con fogliame. Dipinto con cornice senza vetro.
Dagli anni Ottanta De Cillia dipinge per lo più in studio paesaggi di evocazione memoriale, ricordi del Carso, trasfigurandolo e caricandolo di una visione quasi romantica, pur rimanendo nel pieno controllo delle proprie emozioni. L’opera diventa un continuum di segni e colori, un immagine in metamorfosi con il colore rosso acceso che si raggruma e si stende in una ritmica dinamicità, in un flusso continuo di emozioni. Il Carso si fa sempre più silenzioso, pervaso da luci notturne mentre le ombre sembrano addentrarsi facendo riaffiorare quelle tangenze informali già sperimentate nei primi anni Settanta.
Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. La vita e l'opera, Udine 1987
De Micheli M., Nel dominio della pittura, in Enrico De Cillia pittore, Udine 1986
Coloni M., Il continente Carso e la pittura di De Cillia, Udine 1982