in basso al centro: de. Cillia
sul retro, in alto a destra: "Il mio Carso" 1989-/ de. Cillia
sul retro, in centro a sinistra: L.5.M. de. Cillia
sul retro, al centro in basso a sinistra: de. Cillia/ 1989- N°3
sul retro, sull'intelaiatura lignea in alto a sinistra: N°3 de. Cillia
In un intricato intreccio di sassi e arbusti, spiccano dal fondo bianco pennellate di colore verde, rosso e giallo. Dipinto con cornice senza vetro.
Il mio Carso appartiene ai dipinti dell’ultimo periodo, quando De Cillia non si reca più sul Carso a dipingere dal vero, ma evocando questi paesaggi dipinge per lo più in studio quasi trasfigurando e caricando di una visione romantica, seppur controllata, il soggetto che dalla metà degli anni Cinquanta è stato centrale nella sua attività. Anche il titolo scelto mette in evidenza l’appartenenza e la famigliarità con questi luoghi, infatti ricorre spesso negli ultimi anni il pronome mio nelle titolazioni del Carso a sottolineare questo legame affettivo che si è creato. Il Carso raffigurato non è un paesaggio riconoscibile, ma un continuum di segni e colori, un immagine in metamorfosi con il rosso, il verde, il giallo e il bianco che si aggrumano a piccoli tocchi di pennello in superficie su uno sfondo sempre più cupo e ombroso.
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. Opere della Pinacoteca di Treppo Carnico, Gorizia 2000
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997
Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. La vita e l'opera, Udine 1987
De Micheli M., Nel dominio della pittura, in Enrico De Cillia pittore, Udine 1986
Coloni M., Il continente Carso e la pittura di De Cillia, Udine 1982