in basso a destra: Tominz
in alto a sinistra: Emma
Il dipinto raffigura, in visione frontale, un fantino in tenuta da gara, alla guida di un sulky trainato (come si evince dall'iscrizione in alto a sinistra) dalla cavalla Emma.
L'opera, con il suo pendant "L'amico Volpi a cavallo" (cfr. scheda OA 51666) proviene dalla vendita all’asta degli oggetti contenuti nella Villa Bazzoni, svoltasi nel 1997. Una coppia di dipinti "minori" nella produzione di Alfredo Tominz, ma molto rappresentativa della sua abilità di trattare in modi sempre diversi i soggetti ippici ai quali doveva la sua fama. Rispetto all'opera "L'amico Volpi a cavallo", legato ancora a un fare accademico, le differenze esecutive evidenti nell'opera "Dopo l'arrivo", più mosso e vicino alle briose composizioni degli anni maturi, dove il nitore delle forme ha ceduto alle esigenze atmosferiche e alla vivacità del movimento, ne pone la datazione ad un periodo successivo. Entrambi i dipinti sono collegati, però, alla figura dell’avvocato Volpi: l'uno ritrae lo stesso Volpi, l'altro il suo cavallo preferito. L'animale raffigurato è la "celebre trottatrice" Emma di proprietà di Volpi ricordata da Salvatore Sibilia ("Pittori e scultori di Trieste", 1922) nella descrizione del grande dipinto pubblicato dall’"Illustrazione italiana" del 1895 in cui Tominz aveva raffigurato il ritorno dalle corse all’Ippodromo di Montebello con tutti gli aristocratici triestini appassionati di ippica. [Masau Dan 2005]
Masau Dan M., Schede, in Museo Revoltella Trieste. La donazione Kurländer, Trieste 2005
Museo Revoltella Trieste, Il Museo Revoltella di Trieste, Vicenza 2004
Pittura triestina, Pittura triestina tra '800 e '900 nelle collezioni del Museo Revoltella, Trieste 1999