in basso a destra: F. Pittino 89
Un bricco da caffè, un'arancia intera e una aperta a metà, alcune bucce poste su una carta dai lembi sollevati.
La piccola composizione fu una delle ultime opere eseguite dall'artista scomparso nel 1991. Le forme sono plasmate dal colore che si fa materico, vibrante per i tocchi rosati e le tenui riprese giallognole che accrescono la luminosità. In questo dipinto viene riproposto il particolare dell'arancia aperta già presente in Cesta e arance del 1975; in numerose altre nature morte inserisce frutta e ortaggi tra cui rosse melagrane spaccate e succosi spicchi di zucca, di sicuro effetto cromatico. De Grada rileva come Pittino non abbia mai avuto il senso monumentale della forma; la natura morta trascende la pura organizzazione degli oggetti e partecipa alla macerazione, come in questo caso con il rinsecchire della buccia dell'arancia, nel disfarsi pittorico dell'impasto colorato come in una "natura morta" di Soutine (DE GRADA 1983, p. 16).
Opere collezione, Opere dalla collezione regionale. Dipinti di autori contemporanei, Trieste 1999
Santese E., L'amore per la terra natale nella pittura di Fred Pittino, in Fred Pittino. Un protagonista dell'arte del Novecento, dal periodo milanese agli anni Settanta, Majano (UD) 1998
Fred Pittino, Fred Pittino. Un protagonista dell'arte del Novecento, dal periodo milanese agli anni Settanta, Majano (UD) 1998
Fred Pittino, Fred Pittino, Codroipo (UD) 1988
De Grada R., Dieci anni di pittura di Fred Pittino, Roma 1983
Borgese L., Fred Pittino, Milano 1972