stipite sinistro, sotto San Vito: VITE:MEMOR:POPV/ SI S:PC. ALME. TVI/ CAELO:IOAN:ANTONII/ SPILIB. THO. PILOCOHO/ RTII. FILII.DEI. OPTI.MAX/ AVSPI.S.
architrave: HOC BATTVTORV. FRATRES.IN. HONORE.SACELLVM./ ASSVMPTAE. MATRIS CONSTITUERE. DEI.MVIID.
Portale archivoltato con lunetta entro la quale è inserito il rilievo con la Madonna della Misericordia che protegge sotto il manto tenuto aperto due uomini e due donne della confraternita dei Battuti, mentre nella parte superiore sono presenti quattro cherubini. Gli stipiti sono ornati da candelabre e presentano, nella parte interna, un tondo con San Vito che regge il castello e la spada, sotto il quale è incisa un'iscrizione, quello di sinistra, e un tondo con San Modesto quello di destra. All'esterno dell'arco superiore sono collocate le figure dell'Angelo annunciante e della Madonna annunciata, cui si aggiunge sulla sommità Dio Padre benedicente a mezza figura.
Il portale può essere confrontato con quello di Acqui, rispetto al quale è caratterizzato da una minore grandiosità e da un maggiore equilibrio, ed è ad archivolto come quello di Gaio. L'esecuzione è scarna, a motivi radi emergenti dal piano di fondo sempre chiaramente visibile. Pilacorte appare influenzato dai modi di Pietro e Tullio Lombardo, come si avverte, in particolare, nell'Annunciazione.
Pastres P., San Vito al Tagliamento. Le chiese, Udine 2006, 15
Goi P., Lapicidi del Rinascimento nel Friuli Occidentale, San Vito al Tagliamento (PN) 1973
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, Udine 1972
Bergamini G., Giovanni Antonio Pilacorte lapicida, Udine 1970