Scudo nobiliare contornato da una fascia in stucco bianco arricchito da volute, di cui due terminanti con busti femminili, da un mascherone stilizzato al piede, da elmo e corona comitale nella parte superiore. Intorno sono disposte a raggiera bandiere, asce, picche, spade, e altre armi. Lo scudo è quadripartito con gli stemmi delle famiglie delle donne entrate in casa Antonini (Maniago, Savorgnan, Polcenigo, Hofer), sovrastati al centro da quello bianco rosso e blu della Casata.
La decorazione fu commissionata da Giovanni Antonio Antonini sul finire del XVII secolo. Gli stemmi scelti nella decorazioni documentano i più importanti matrimoni avvenuti all’interno della famiglia Antonini fino a quel momento: Daniele con Felicita Hofer nel 1540, Giovanni con Taddea di Polcenigo nel 1581, Antonino con Isabella Savorgnan del Monte nel 1629 e Giovanni Daniele con Giulia Valvason di Maniago nel 1671 (Bergamini 2016, p. 77). La scelta di Giovanni Antonio di decorare l’atrio di ingresso, - luogo di rappresentanza e di passaggio -, con gli stemmi fu certamente oculata e mirata a mostrare, o rafforzare, lo status sociale degli Antonini alla città di Udine, acquisito anche tramite significanti alleanze matrimoniali. Per ulteriori notizie storico critiche si veda la scheda OA 130702.
Bergamini G., Le dimore Antonini, in Gli Antonini: cittadini di Udine, signori di Saciletto (secoli XV-XX), Udine 2016
Bartolini E./ Bergamini G./ Sereni L., Raccontare Udine Vicende di case e palazzi, Udine 1983
Zanini P., Un gioiello architettonico di Andrea Palladio a Udine, in Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Udine, 1983, vol. LXXV