rilievo, in basso a destra: Zandomeneghi Figlio/ 1834
base: A . FRANCESCO . MANTICA . PADRE . ADOTTANTE/ VRBANO . VALENTINIS . FIGLIO . GRATISSIMO/ POSE/ 1834
Nella stele è raffigurata una giovane donna abbracciata a un monumento funebre, che stringe nella mano destra il ciondolo della collana che porta al collo, foggiato a cuore fiammeggiante. Un pellicano la fronteggia sul lato opposto del monumento, sulla base del quale è scolpito in bassorilievo il medesimo uccello che nutre i suoi piccoli nel nido con le proprie carni. Sulla sinistra è appoggiato a terra un canestro di fiori.
Opera di schietto gusto classicheggiante, dovuta a Pietro, figlio di Luigi Zandomeneghi, professore di scultura presso l'Accademia veneziana e allievo di Bertel Thorvaldsen a Roma.
Gardonio M., Sculture dell'Ottocento nel cimitero monumentale di Udine, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004
Pavanello G., L'Ottocento, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia. II. Dal Quattrocento al Novecento, Pordenone 1988
Picco A., (ad Indicem), in Scritti vari (1881-1896), Udine 1881-1896