parete verso il tempio ossario: QUANDO CONSIDERO QUESTO MISTERIOSO MOTO DI POPOLO QUESTO VOLONTARIO ACCORRERE DI GENTE UMILE/ FINO A QUEL GIORNO INERME E PACIFICA CHE IN UNA IMPROVVISA ILLUMINAZIONE SENTI' CHE ERA GIUNTO IL MOMENTO DI DARSI ALLA/ MACCHIA DI PRENDERE IL FUCILE DI RITROVARSI PER COMBATTERE CONTRO IL TERRORE MI VIENE FATTO PENSARE A CERTI INESPLICABILI/ RITMI DELLA VITA COSMICA AI SEGRETI COMANDI CHE REGOLANO I FENOMENI COLLETTIVI COME LE GEMME DEGLI ALBERI CHE SPUNTANO/ LO STESSO GIORNO COME LE RONDINI DI UN CONTINENTE CHE LO STESSO GIORNO SI ACCORGONO CHE E' GIUNTA L'ORA DI METTERSI IN VIAGGIO/ ERA GIUNTA L'ORA DI RESISTERE ERA GIUNTA L'ORA DI ESSERE UOMINI PER VIVERE DA UOMINI
parete verso la fontana: 8 SETTEMBRE 1943 25 APRILE 1945
L'iscrizione principale si dispiega nella parete verso il tempio ossario, mentre le date si trovano sulla parete opposta. Entrambe sono composte in lettere capitali "incise" su fondo liscio e chiaro.
L'epigrafe, con parole di Pietro Calamandrei, vuole ricordare i 3463 caduti e dispersi nella guerra di liberazione in Friuli, i 17.124 partigiani combattenti garibaldini e osovani, che in 22 mesi hanno tenuto testa alle armate nazifasciste, i collaboratori, i mutilati e i 10.000 deportati nei campi di sterminio dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Il monumento, realizzato con il contributo degli enti locali, fu ideato dagli architetti Gino Valle e Federico Marconi che si avvalsero dell'opera dello scultore Dino Basaldella. Fu inaugurato con una manifestazione indetta dall'ANPI il 25 aprile 1969.Presenziarono alla cerimonia il Presidente del Consiglio Rumor, il Presidente Nazionale dell'ANPI Arrigo Baldini e le autorità locali.
monumento Udine, Nel monumento di Udine la Resistenza in Friuli, Udine 1969