Un leone rampante campeggia con tre gigli entro uno scudo ovale circondato da ricci e volute.
Zotti (1926) così descrive l'arma: "D'azzurro al leone d'oro rampante linguato di rosso, tenente nella zampa un giglio d'oro, accostato di due gigli d'oro e la fascia rossa sul tutto".
Forniz A., Il Palazzo Tullio-Altan in S. Vito al Tagliamento. Dimore illustri nel Friuli occidentale, in Itinerari, 1970, a. 4, n. 3 settembre
Zotti R., S. Vito nella storia. Uomini e famiglie notabili, Sacile (PN) 1926