Il tabernacolo, a pianta quadrata e dalla sruttura a tempietto, è sormontato da una cupola a costoloni ornata da motivi floreali e testine d'angelo resi in bassorilievo e culminante con una crocetta. Sui tre lati visibili divisi da pilastrini a volute con base rettangolare, sono presenti specchiature riquadrate; quella frontale presenta fasce laterali con motivi a festoni vegetali e, al centro, lo sportello profilato da cornice recante, su fondo azzurro, l'immagine dipinta del Cristo risorto con vesillo, (croce rossa in campo bianco) e figura orante posta in primo piano a sinistra.
Il tabernacolo in origine era collocato sul secondo altare della navata destra della chiesa di Santa Maria. Bertone (2005, p. 55), analizzando la figura del Cristo, suggerisce l'attribuzione a Giovanni Agostini.
Bertone M.B., Il museo della Pieve di Gorto. Guida all'esposizione, Fagagna (UD) 2015
Antico a Nuovo, L'Antico a Nuovo. Piccoli capolavori restaurati 1993-2000, Pasian di Prato (UD) 2001
Ovaro. Inventario, Ovaro. Inventario dei beni culturali (Quaderni del Centro Regionale di Catalogazione dei Beni Culturali), Passariano di Codroipo (UD) 1995, Quaderni, 25, I