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Piviale riconfezionato di recente applicando il ricamo originale, con cuciture a mano, su un unico telo di tessuto in gros de Tours bianco. Lungo lo stolone e sul profilo curvilineo sono stati ricollocati i galloni con decoro a foglie cuoriformi in oro lamellare alternate ad altre in oro filato su anima di seta gialla. Il profilo del mantello e dello scudo è orlato con una frangia in oro filato su anima di seta naturale. Bottoni in legno rivestiti con galloni in oro filato disposto a formare un motivo geometrico. Fermaglio in metallo dorato con decoro a foglie d’acanto.
Il rimaneggiamento dei motivi decorativi riportati su un tessuto di fattura recente ha in parte alterato le caratteristiche del ricamo. Le forme esuberanti e fantastiche della decorazione richiamano un naturalismo orientaleggiante, contrassegnato da forti contrasti cromatici dati dalle tinte rosa, vinaccia, salmone e verde dei filati serici affiancati alla lucentezza di elementi in oro e argento. La disposizione compositiva, a tratti interrotta, slegata dalla forma del manufatto liturgico, la presenza dei motivi in filato metallico lavorati a parte e successivamente applicati, come si nota dal profilo scuro che li delimita, incidono nella datazione del parato. La qualità materica del tessuto di fondo e del ricamo, tuttavia, fanno propendere per una produzione della metà dell’Ottocento di ambito locale.
Drusin N. / Merluzzi F. / Patat P., Catalogo delle opere, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Udine 1987