paramento liturgico, manifattura friulana, XVIII

Oggetto
paramento liturgico
Ambito culturale
manifattura friulana
manifattura friulana
Cronologia
1727 ca. - 1739 ca.
1850 - 1899
Codice scheda
T_52710
Collocazione
Gemona del Friuli (UD)
Canonica vecchia
Museo della pieve e tesoro del duomo

Paramento composto da un piviale, una pianeta, una stola e un manipolo confezionati con un tessuto in damasco nero a grandi motivi vegetali, ottocentesco. Sulla colonna centrale posteriore della pianeta e sullo stolone del piviale è stato riportato lo stemma settecentesco del sacerdote Giovanni Battista Gobbis o De Gobbis, raffigurante un cammello bianco in campo azzurro sormontato da tre stelle. I manufatti sono ornati con galloni in seta gialla e oro filato, a motivo vegetale; la fodera è in diagonale di cotone, marrone, cucita a macchina.

Entrambi i tessuti sono realizzati con telai meccanici; la stoffa damascata è un esempio delle numerose varianti elaborate nel corso dell’Ottocento che richiamano gli stilemi di ispirazione settecentesca. La qualità modesta del tessuto identifica una produzione corsiva presente anche in ambito locale dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento. Si tratta della riproposizione di un paramento liturgico menzionato tra quelli lasciati dal sacerdote Giovanni Battista Gobbis o De Gobbis nativo di Bressa, Campoformido e pievano di Gemona dal 1726 al 1739, anno della sua morte. La citazione riporta che il sacerdote lasciò “alla chiesa di Gemona un paramento di damasco nero su cui vedesi ricamato il suo stemma (cammello bianco su campo azzurro sormontato da tre stelle d’oro”. Di tale paramento ci è rimasto solo lo stemma, riportato sullo stolone del piviale e su altri elementi del parato.

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BIBLIOGRAFIA

Drusin N. / Merluzzi F. / Patat P., Catalogo delle opere, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Udine 1987

Vale G., I pievani e gli arcipreti di Gemona, Udine 1901