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Il paramento liturgico è composto da una tunicella, una pianeta, due stole, due manipoli e un velo da calice, confezionati in damasco violaceo con broccature in oro e argento filato. I manufatti sono ornati da galloni a telaio, cuciti a mano e a macchina, con motivo geometrico, dato da slegature, alternato ad un fiorellino stilizzato. Presentano fodere di diversa natura tecnica e materiale.
L’impaginazione è resa da linee parallele sinuose, sottolineate da broccature in oro e argento filato, arricchite da elementi vegetali che anticipano le soluzioni più tarde definite “a meandro”. Diversamente dalla produzione tessile della prima metà del secolo XVII, ancora strutturata secondo impianti geometrici regolari, il tessuto elabora in modo più complesso gli elementi figurali, privilegiando lo scambio continuo tra fondo e disegno. E’ molto probabile che l’esecuzione di questo tessuto risalga alla seconda metà del XVII secolo e non è da escludere una produzione di ambito veneziano.
Drusin N. / Merluzzi F. / Patat P., Catalogo delle opere, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Udine 1987