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Quelli in esame appartengono ad una serie di 6 vasi, costituita da coppie di manufatti assai simili di tre misure diverse (si veda alle schede O 52916 e O 52917), ricavati da bossoli di arma da fuoco lavorati a sbalzo, cesello e bulino. Pubblicati ed esposti per la prima volta nella mostra "Il Tesoro Minore del Duomo di Santa Maria Assunta" (2005), i vasi sono stati attribuiti dalla scrivente ad Angelindo Modesto, sulla base di affinità stilistiche e delle analogie decorative (gigli) con altri facenti parte dello stesso tesoro (la serie di 4 "ad anfora" di cui alla scheda O 43646) eseguiti dal mestro.
De Re M./ Croatto S., Catalogo, in Il tesoro minore del duomo di Santa Maria Assunta, Gemona 2005