bordo inferiore del piede: MA SIRAV
Il secchiello poggia su un piede circolare decorato a foglie d'acanto incise e da una corolla. Quest'ultima viene ripresa pure nella parte inferiore del vaso, mentre in quella centrale, rigonfia, si vedono due teste alate di cherubini lavorate a sbalzo e delinitate da eleganti motivi floreali bulinati. Sul bordo, piuttosto alto, vengono riproposte foglie d'acanto e sono applicate due teste di cherubini, a fusione, su cui sono fissati gli anelli dove si inserisce il manico, tornito al colmo.
Il manufatto si caratterizza per l'eleganza della struttura e la raffinatezza dei motivi decorativi. Dovrebbe trattarsi del "secchiello col suo aspergolo" inventariato per la prima volta nel 1619 (Appendice al Diplomatarium, 1939, sch. n. 264) e per il quale nel 1608 erano pagate "£.4" (Id., sch. n. 259) a saldo fattura.
Marioni Bros L., Inventario dei beni culturali mobili ricoverati nei depositi del Museo diocesano di Udine dopo il terremoto del 1976 (schede), in Un museo nel terremoto, Udine/ Pordenone 1988
Ganzer G., Documenti d'arte orafa, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Drusin N., Oreficeria, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Ganzer G., Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985
Drusin N., Catalogo, in Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985