Orecchini in oro lavorati a stampo, costituiti da una parte superiore a lamina singola, a forma di giglio rovesciato, cui è sospeso un pendente a due lamine, saldate solo alle estremità, con motivi di foglie e volute, in parte satinate. Al pendente è sospeso un ciondolino a bocciolo, realizzato con due lamine saldate insieme. L'ardiglione si aggancia ad un forellino nella stanghetta verticale applicata alla parte superiore.
Le dimensioni e la forma sono tipiche degli orecchini della metà degli anni Trenta, come si può notare in alcuni figurini del "Theaterzeitung" di Vienna. Il tipo di lavorazione e il motivo decorativo sono presenti anche in diversi bozzetti del Museum für angewandte Kunst di Vienna risalenti a quegli anni. Ex voto della chiesa di Sant’Ignazio in Gorizia. Acquisto 1985.
Malni Pascoletti M., Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, Milano 1992
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989