in alto a destra sotto lo stemma: RUDOLFUS CORONINUS / COMES A CRONBERG INSIGNIS / [...]NIS S. STEPHANI EQUES, BINIS / [...]ARIBUS ET AUGUSTAE MARIAE / THEREIAS A CUBICULIS, ET AB / ARCANIS CONSILIIS PRAETURAM / GORITIENSEM QUIETIS / DESIDERIO POSUIT / ANNO 1777.
Il ritratto a figura intera di Rodolfo Coronini Cronberg è ambientato in un interno che, sulla sinistra, si apre con un loggiato verso il paesaggio montano. Sulla destra è raffigurato lo stemma della casata, mentre l'abbigliamento e molti oggetti accuratamente riprodotti rimandano ai rapporti del conte con l'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
Il ritratto aulico proveniente dal castello di Quisca raffigura lo storico goriziano, vicepresidente delle unite Contee di Gorizia e Gradisca, nell'abito dell'ordine di Santo Stefano d'Ungheria fondato da Maria Teresa nel 1764 e conferitogli nel 1769. In mano regge la collana d'oro recante l'immagine dell'imperatrice, donatagli per in segno di riconoscenza per la sua importante opera storica, il "Tentamen genealogico chronologicum promovendae seriei comitum et rerum Goritiae". Sul tavolo si scorge la chiave da ciambellano e la tabacchiera d'oro ornata di pietre e di smalti ricevuta nel 1773, mentre la mano destra è ornata dall'anello di diamanti, altro regalo della sovrana, che nella sua corrispondenza privata si diceva "molto contenta di Coronini".
Pillon L./ di Colloredo Toppani B., Villa Coronini Cronberg, Roma 1997
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996