Il servizio attualmente conta trentatré elementi: 8 forchette, 4 cucchiai da dessert, 7 forchette da dessert, 4 cucchiaini, 2 mestolini da sale, 2 cucchiai da servizio, 1 forchetta da insalata, 1 forchetta da pesce, 2 mestoli da salsa, 1 cucchiaio spargizucchero, 1 paletta da formaggio. I pezzi sono foggiati secondo il Fiddle pattern.
Tenendo conto delle indicazioni cronologiche fornite dalle lettere datarie punzonate, le quali tracciano un ampio arco di tempo, dal 1874 della paletta al 1877 di numerosi altri pezzi fino al 1890 dei cucchiai da dessert, è ipotizzabile che un primo servizio sia stato integrato o in parte sostituito per alcuni suoi componenti a parecchi anni di distanza. Tale ipotesi è rafforzata dal fatto che anche una delle forchette pervenute rimanda al 1890 e oltre a essere leggermente più lunga delle altre mostra anche lievi differenze nel disegno dell'insegna degli Smart. Per quanto riguarda i marchi A e B impressi sulle posate, essi garantiscono la qualità della placcatura, come si avverte nel catalogo di vendita della manifattura: "The Quality of the Plating is denoted by the letters A, B, C, thus , A, is Extra Strong Plate, and the Forks have Solid Silver Points / B, is Very Strong Plate / C, is Quality of Ordinary Plate All Articles bearing these Marks are Warranred". Le posate appartenute alla famiglia Smart sono pervenute ai Coronini Cronberg attraverso l'eredità di Ada Smart Löhneysen.
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Brazza S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005