servizio di posate, Kokhun Robert, Grachev Brothers, XIX

Oggetto
servizio di posate
Autore
Kokhun Robert (secc. XIX/ XX)
Grachev Brothers (1866/ 1918)
Falck Johan Fredrik (notizie 1838/ 1845)
Cronologia
1844 - 1868
Codice scheda
OA_134076
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

Di forme alquanto elaborate, frutto del revival neorococò di epoca vittoriana, con i manici e le impugnature che si allargano verso il fondo in una decorazione a volute e conchiglie, questo insieme riproduce una tipologia inglese, denominata Albert pattern. Il servizio è composto da 41 forchette (4 con monogramma ZL, 17 con monogramma SB e CCW) ; 27 forchette da dessert (3 con monogramma SB e CCW; 9 con monogramma SB) ; 21 cucchiai (con monogramma SB e CCW) ; 28 cucchiai da dessert (con monogramma SB e CCW); 31 cucchiani (1 con monogramma SB, 6 con monogramma SB e CCW) ; 48 coltelli (con monogramma ZL); 25 coltello da dessert (con monogramma SB), un mestolo e una paletta.

La tipologia inglese denominata "Albert pattern" entrò in uso dopo il 1840, anno del matrimonio tra la regina Vittoria e il principe Alberto. La maggior parte dei pezzi, infatti, con la sola eccezione di un cucchiaino uscito dalla manifattura dei fratelli Grachev, venne acquistata presso il famoso"Magasin Anglais" di Nicholls and Plincke, specializzato nella vendita e nella produzione di oggetti di gusto inglese, per il quale lavorarono sia l'argentiere di origine tedesca Johan Fredrick Falck, al quale si deve la parte più consistente del servizio, risalente al 1844, sia Robert Kokhun cui spettano 12 cucchiai da minestra e la paletta, datati rispettivamente 1860 e 1864. L'insieme fu realizzato per la moglie di Dmitrij Bibikov, Sof'ja Beketova, le cui iniziali "SB" ricorrono su circa la metà dei pezzi (103 posate). Successivamente, intorno agli anni Sessanta, probabilmente in concomitanza con il matrimonio tra Zoe Bibikova e il principe Evgenij L'vov, Sof'ja regalò parte del servizio alla figlia, facendo sostituire le sue iniziali con i caratteri cirillici "ZL" sormontati da corona principesca. In questa occasione vennero aggiunte alcune nuove posate che, pur essendo tipologicamente identiche alle altre, recano il punzone di Robert Kokhun, insieme a quello della ditta Nicholls and Plincke, accompagnato dall'insegna imperiale dell'aquila bicipite, di cui potevano fregiarsi i fornitori di corte. L'ingresso di queste posate in casa Coronini avvenne in due fasi successive. Come ci informa Guglielmo Coronini la parte del servizio contrassegnata con le iniziali SB fu donata da Sof'ja Beketova a Carlo Coronini e Olga Westphalen von Fürstenberg in occasione delle loro nozze, celebrate a Vienna nel 1895. Per tale motivo troviamo sul lato opposto del manico anche il monogramma "CWC" sormontato da corona comitale. Le rimanenti posate, appartenute a Zoe L'vova, giunsero invece nel 1913, insieme all'eredità del suo secondo marito Eduard Cassini.

BIBLIOGRAFIA

Catalogo, Catalogo. Argenti. Gioielli. Arredi e arti decorative, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018

A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016

Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005