manico: AL [sormontate da corona baronale]
Del servizio si sono conservati due cucchiai da servizio, due cucchiai, tre cucchiai da dessert, otto forchette e cinque forchette da dessert.
La serie di posate è ciò che rimane di un grande servizio, menzionato in parte e in due sedi diverse negli inventari degli argentiz: nel primo scomparto della grande cassa delle posate (in genere di proprietà della famiglia Smart) sono citate "N. 24 forchette d'argento con monogramma AL coronato / Punzone testa di Diana (Vienna)"; nel secondo scomparto sono descritti "N. 12 Cucchiai d'argento monogramma AL coronato testa di Diana / (Vienna 1866-72) N. 12 Forchette da dessert idem / N. 12 Cucchiai da dessert idem"; più oltre sono citati anche gli ultimi due pezzi: "N. 2 Cucchiaioni da servizio monogramma AL coronato testa di Diana (Vienna)". Una parte del servizio fu trofugato in occasione del furto del 1985. Le iniziali AL e la corona baronale rimandano con sicurezza ad Ada Smart Löhneysen. La data del lascito (1912) e il punzone che certifica la qualità dell'argento permettono di circoscrivere la collocazione cronologica, mentre rimane ignota l'identità dell'argentiere cui si riferisce il punzone presente sulle posate.
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005