al centro: LS [sormontate dallo stemma Smart]
La forbice da uva presenta sottili manici terminanti in asole ovali e corte lame a becco concave internamente.
Solitamente questo particolare accessorio da tavolo mostra nell'impugnatura una ricca decorazione con motivi che sono in relazione al suo utilizzo, in particolare grappoli e foglie di vite. L'esemplare esaminato, invece, si presenta in veste più semplice. Le forbici da uva facevano parte di servizi di posate da dessert oppure venivano poste in vendita come probabilmente accadde in questo caso. Non si può escludere che siano state acquistate insieme ad altri pezzi. Le iniziali consentono di riconoscere nelle forbici uno degli oggetti appartenuti a Louise Smart, benchè non siano espressamente indicate nella ventilazione ereditaria di sua figlia Ada, attraverso la quale pervennero alla famiglia Coronini Cronberg. Inoltre c'è il sospetto che Guglielmo Coronini avesse frainteso l'uso di queste forbici, scambiandole per uno dei due smoccolatoi di cui si fa menzione negli elenchi degli argenti di famiglia Coronini.
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Brazza S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005