Nella serie sono comprese due forchette a tre lunghi rebbi e una a due, ugualmente molto lunghi; tutte presentano la stessa tipologia di manico a cilindro rastremato. La forchetta a due rebbi potrebbe tutta via essere appartenuta a un altro servizio, tenuto conto che la forma a balaustro dell'aderenza è sensibilmente diversa; in questo caso potrebbe essere stata nuovamente manicata.
Si tratta forse delle «ere forchette da servizio con manico in avorio» del documentc ASCC 2 elencate nella grande cassa che conteneva buona parte della posateria proveniente dall'eredità Smart Löhneysen.
Brazza S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005