manico di uno dei cucchiaini: TS
La tipologia decorativa del manico dei tre cucchiaini da sale è riconducibile a quella del Fiddle Pattern. con la parte terminale che si allarga a foggia di violino.
È molto probabile che in origine i cucchiai da sale, realizzati dall'argentiere di adozione triestina Guglielmo Bünger, fossero quattro: due con il monogramma TS e due senza. Infatti in ASCC 1 e ASCC 2, tra l'antica posateria sciolta, sono citati "N. 2 Cucchiai da sale monogramma JS - in questo caso il conte non legge correttamente il monogramma - Punzone: G. Bunger 18L / 1835 (Vienna)" (in ASCC 2 vengono però definiti "grandi" ed evidentemente uno dei due pezzi in seguito andò perduto o rubato); continuando a scorrere l'inventario si scoprono anche gli altri due cucchiaini da sale descritti come "senza monogramma", ma punzonati sempre da Bünger. Dei tre cucchiaini solo uno presenta l'incompleto punzone per il titolo dell'argento (manca l'ultima cifra della data) e il monogramma TS - Thomas Smart. Va segnalato, infine, che uno dei tre cucchiai è leggermente diverso nell'attaccatura.
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005