Questi undici cucchiaini in argento dorato presentano un manico a violino e una conca di forma elegante, terminante a punta.
Il servizio fu probabilmente realizzato nel 1832 da un argentiere di cui si conoscono solo le iniziali AN, al quale spettano nove cucchiaini. Nel corso degli anni successivi, come accadeva di frequente, l'insieme fu integrato con l'aggiunta di pezzi identici che recano però il punzone di due diversi maestri: un secondo argentiere non identificato e Samuel Zacharias Filande.
Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005