Servizio di posate costituito da tre cucchiaini da caffè, tre forchette da dessert, dieci forchette, quattro cucchiai, dieci coltelli, sette coltelli da dessert. La tipologia decorativa del manico viene definita nel 1884, in un caralogo della ditta tedesca P. Bruckmann & Sohne, come «faden» (filetti), si tratta di una rielaborazione della soluzione che propone la foggia del violino.
Nell'elenco delle posate e degli argenti, giunti a Gorizia il 15 maggio 1969 e provenienti dall' eredità di Carmen Coronini, troviamo: dieci coltelli da carne, segnati "I. L. H. (Hermann)" e con la lama di acciaio, segnata "K. K. HofS. L. S. Metall W. F. / J. L. Hermann Wien"; dieci forchette, segnate "J. L. Herrmann" con due aquile e senza monogramma; quattro cucchiai da zuppa, segnati come le forchette; tre forchette da dessert, segnate «Herrmann (S32)" e una segnata "CHRISTOFLE"; sei coltelli da dessert con punzone indistinto e lama argentata più uno con la lama rotta. Si tratta delle posate in esame (non sono citati solo i tre cucchiaini da caffè). In un elenco successivo (ASCC 2) ritroviamo sostanzialmente le stesse posare ma non sono più elencati i quattro cucchiai da zuppa. Due foglietti scritti dal conte Guglielmo, infine, menzionano 5 cucchiai da zuppa e 10 forchette come proprietà della zia Carmen. Non è facile stabilire se le posare siano state ereditate quest'ultima, magari dalla madre Carolina Ritter, oppure siano state acquistate da lei stessa a Vienna. La corona comitale posta solamente sui cucchiaini lascerebbe pensare a quest'ultima ipotesi, poiché la madre non era contessa (elemento che avvalorerebbe la collocazione cronologica proposta tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento). Ci troviamo di fronte a quanto rimane di un servizio realizzato in tempi differenti da almeno due ditte: la Christofle, cui spetta una forchetta da dessert, e la viennese J. L. Herrmann. Quest'ultima, un tra i più importanti produttori di merce d'argento o argentata di Vienna, fu fondata nel 1819 e in seguito aprì delle succursali anche a Praga, Graz e Budapest. L'iscrizione, posta sulla lama di metallo del coltello - Kaiserlich Koniglich HOF Silber Lieferant Silbern METTAL Ware Fabrik J. L. HERMANN [Fabbrica di merce in metallo argentato del fornitore d'argento imperiale J. L. Hermann] -, attesta che fu fornitrice ufficiale della corte asburgica, come conferma anche il punzone con l'aquila. L'attività fu rilevata nel 1921 dalla ditta Berndorf.
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005