Ciascuna delle due coppette poggia su una coppia di piedini conclusi da una piccola conchiglia, e sono collegate da una presa formata dall'intreccio di un nastro liscio, il cui incrocio centrale è sottolineato da una foglia gigliata.
Dal punto di vista stilistico, l'esemplare sembra anticipare, soprattutto nella fattura del manico, certi stilemi tipici dell'inizio del Novecento. Il portasale e pepe viene menzionato dai documenti nella cassetta con la collezione delle saliere, come "saliera doppia all'interno Vermeil con maniglia Punzone: testa di Diana AP (Vienna 1840)". La datazione suggerita però non può però essere accolta poiché l'analisi dei punzoni permette di stabilire con certezza la data di esecuzione al 1872. Il punzone dell'argentiere può verosimilmente essere identificato con quello di Anton Pelikan.
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005