bordo esterno del calice: Zur Gesundheit der Faminlie Adlerman den 22 July 1837
Calice con piede circolare, stelo liscio interrotto da un nodo, coppa leggermente rigonfia nella parte inferiore e svasata verso l'alto. I decori, incisi e niellati con morivi floreali nella fascia del piede e nella parte bombata, con motivi geometrici nella parte superiore della coppa, si stagliano su un fondo scabro, che contrasta con le superfici lucide prive di decorazione. Sul bordo esterno corre un'iscrizione in tedesco che inneggia alla salme della famiglia Adlerman
L'uso del niello fu un tratto distintivo della produzione moscovita. Tecnica antichissima che consiste nel riempire i solchi incisi su una superficie in metallo con un impasto di colore scuro, composto da argento, rame, piombo e zolfo in proporzioni variabili, il niello era stato largamente impiegato da orafi e argentieri russi sin dal X secolo, dando vita a una tradizione che raggiunse il suo apogeo nel Cinquecento, ma che nei secoli seguenti continuò a esprimersi in opere di grande originalità, integrandosi, a partire dall'epoca di Pietro il Grande, con le forme e gli stili dell'arte occidentale. Suggestioni neogotiche si possono cogliere, ad esempio, nei motivi un po' grossolani di questo calice risalente al 1837, che presenta nella parte superiore una fascia ad archi acuti sovrapposti.
Bragaglia Venuti C., Schede, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018
Catalogo, Catalogo. Argenti. Gioielli. Arredi e arti decorative, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018
Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005
Busetto P., Schede, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995