Il dipinto rappresenta Ludovico, il giovane figlio di Antonio Rabatta, ambasciatore imperiale presso la Serenissima, che nel 1638 seguì il padre a Venezia, dove presumibilmente venne eseguito il ritratto. Bernardo Strozzi, artista di origine genovese, si trasferì nella città lagunare intorno al 1630, importando le suggestioni della pittura barocca di Rubens e Vad Dyck che aveva assimilato nella sua città natale e che bene si colgono nell'impostazione del ritratto del giovane Ludovico, così come nel tratto sciolto della pennellata. In cornice n. 3467.
Vidoni M., Storicamente... tra i merletti di cassa Coronini / catalogo, in Vanità e decoro. Merletti dalle collezioni Coronini Cromberg di Gorizia, Gorizia/ Torino 2007
Stasi A., Schede, in Gorizia barocca. Una città italiana nell'Impero degli Asburgo, Mariano del Friuli (GO) 1999