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in basso a destra: Antonio Rotta / Venezia 1887
retro: Acquistato da Stefano N[... Niero, Nuero, Nuaro] agosto 1926 N. Gasparini [?]
Immerso in una luce calda, il dipinto ci mostra una via d'acqua e un intimo angolo di Venezia, inquadrato da pochi elementi e da particolari solamente accennati. Attraverso un portone con cornice di pietra e profilo di formelle in cotto, alcuni gradini lambiti dall'acqua di un canale introducono in un androne che immette in un chiostro. Il senso di profondità è suggerito dal giustapporsi di quinte, ora illuminate ora in ombre, fino al porticato interno, dove si vede una pianta appoggiata sul muretto. Il punto d'osservazione è basso, come se la porta fosse vista da un'imbarcazione ferma.
L'ingresso dal canale di un edificio veneziano è un soggetto originale nel repertorio di Antonio Rotta, artista noto soprattutto per quadri di genere e lavori pittorici di argomento storico o religioso. Questo esemplare della collezione Coronini appare insolito proprio perchè mancano le figure del mondo popolare e la ricostruzione d'ambiente tipica delle sue opere, tanto da farlo sembrare uno studio, quale lo riteneva Guglielmo Coronini. In realtà la ripresa parziale di un edificio della città lagunare costituiva un'alternativa alle vedute tradizionali. Ormai la sua pittura ha preso le distanze dalla veduta convenzionale, privilegia la ripresa dal vero con un'attenzione sempre maggiore alla resa della luce ed è sempre più orientato a interpretare architettura e paesaggi veneziani con grande originalità compositiva.
Brazza S., Schede, in Paesaggi e vedute, Gorizia/ Torino 2003
Malni Pascoletti M., Le collezioni Coronini Cronberg di Gorizia: l’arte, il feticcio la nostalgia, in Le collezioni Coronini Cronberg di Gorizia: l’arte, il feticcio la nostalgia, Gorizia 1998