dipinto murale, Politi Odorico, XIX

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
Danae e la pioggia d'oro, motivo decorativo
Autore
Politi Odorico (1785/ 1846)
Zuccolo Sante (secc. XVIII/ XIX)
Zuccolo Giuseppe (secc. XVIII/ XIX)
Cronologia
1813 post - 1818 ante
Misure
cm - altezza 70, larghezza 150
Codice scheda
OA_129750
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Politi Camavitto

All’interno della lunetta, decorata dai pittori Sante e Giuseppe Zuccolo con una corona d’alloro e due fiaccole in monocromo grigio, si trova la scena dipinta da Odorico Politi che tratta un episodio degli Amori di Giove. Danae, unica figlia di Acrisio, venne da lui imprigionata per impedire il compimento delle profezia secondo la quale la donna gli avrebbe dato un nipote maschio, conducendolo alla morte. Giove, per compiere il volere degli dei, si trasformò in pioggia d’oro e si introdusse nella stanza in cui Danae era stata rinchiusa. La scena è incentrata sulla figura seminuda della donna che, distesa sul proprio letto, accoglie la pioggia dorata che cade dal cielo. L’ambientazione non rispetta totalmente l’iconografia classica poiché Danae non si trova reclusa in uno spazio chiuso ma, sul proprio letto, fluttura tra le nuvole del cielo.

Per notizie storico critiche e bibliografia generale sulla decorazione si veda la scheda OA 129741.

BIBLIOGRAFIA

Garlatti A., Odorico Politi (1785-1846). La vita e le opere, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004

Agosto R., Palazzo Politi-Camavitto, in L'università del Friuli: vent’anni, Udine 1999

Reale I., Gli affreschi udinesi di Odorico Politi, in Antologia delle belle arti. Studi sul Neoclassicismo, 1990, n. 35/38