in basso a sinistra: GM 75
sul retro della tela, in alto: COLLI DI MAIANO 1975/ G. Marangoni L. 800.000
sul retro della tela, a sinistra, su di un talloncino: Pittore Giorgio/ MARANGONE/ Quadro a olio 1975/ (20 x 60)/ L. 800.000 (ottocentomila)/ (a netto di trattenute)
Il dipinto raffigura una veduta di Majano disposta in un’inquadratura longitudinale di taglio fotografico; le case sono distribuite lungo la linea dell’orizzonte, con pochi alberi e l’ampia campagna in primo piano, risolta in bande verdi e giallo-marroni orizzontali che si alternano l’una dopo l’altra, i cui colori si contrappongono idealmente al placido cielo azzurro che occupa più di metà del campo visivo. È chiara la predilezione dell’artista per il variegato paesaggio del suo Friuli natio, che nei suoi quadri riporta con dovizia di particolari le ampie pianure costellate di case e borghi, le colline e le montagne in lontananza; con cura meticolosa si accinge a trattare le architetture medievali dei castelli di cui la Regione è ricca. Marangone si concentra sul paesaggio considerandolo non soltanto come mero documento dei luoghi che ritrae, ma come composizione che si caratterizza per la spiccata linearità delle forme, conferendo preminenza al disegno piuttosto che al colore, impiegandolo quale strumento per costruire un discorso mentale, dove tutto sembra uguale a se stesso, inverosimilmente immobile ed immutabile (a cura di Matteo Colovatti, 2017).
Paolini A., Il meraviglioso Friuli di Giorgio Marangone, Udine 1964