Collezione dell'ex Consorzio universitario del Friuli

Collezione dell'ex Consorzio universitario del Friuli

Localizzazione
Udine (UD)
palazzo Florio
Denominazione
Collezione dell'ex Consorzio universitario del Friuli
Tipologia
artistico

Il Consorzio Universitario del Friuli, allora denominato Consorzio per la costituzione e lo sviluppo degli insegnamenti universitari in Udine, venne istituito nel 1967 da diversi soggetti: il Comune di Udine, la Provincia di Udine, la Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Udine e la Cassa di Risparmio di Udine, a cui poi si unirono anche l’Ospedale Civile di Udine, la Provincia e Comune di Pordenone, Provincia e Comune di Gorizia, e la Camera di Commercio di Pordenone. Obiettivo di tale ente era svolgere attività di raccordo tra i soggetti e di stimolo per promuovere il progresso civile, sociale ed economico del Friuli anche con interventi nell’ambito della cultura, della lingua, delle tradizioni e della storia regionali. Importante è stata l’azione del Consorzio per la fondazione dell’Università statale degli studi di Udine, nata con l’obiettivo di rispondere alle istanze di formazione e ricerca per la crescita e il miglioramento dell’area friulana. A seguito del terremoto del 1976 più forti si fecero le istanze da parte della popolazione, di intellettuali e di politici per l’istituzione di un Ateneo che di fatto venne attivato nel 1978. In seguito alla legge Finanziaria del 2008 il Consorzio ha cessato di esistere. Il Consorzio ha voluto fin dall'inizio abbellire i suoi uffici con opere di artisti locali, in modo che anche le arti figurative fossero presenti in questo processo di dialogo e di sviluppo che stava alla base della sua missione statutaria. Si impegnò dunque nell’acquisto di opere d’arte per creare una propria collezione. In base alla legge del 2% - che riguardava l’utilizzo di fondi per l’acquisto di opere d’arte destinate a spazi pubblici - una commissione, in cui erano presenti artisti locali, stabilì quali opere scegliere, secondo la loro qualità ed importanza, nel panorama artistico friulano. La collezione, sebbene minima per il numero di opere, può vantare al suo interno nomi come Fred Pittino e Albino Lucatello per la pittura o Luciano Ceschia per la scultura. Le opere ricoprono un periodo cronologico dai primi anni Settanta al 1980, data a cui risalgono gli atti d’acquisizione. Oggi questa collezione è stata concessa in comodato all’Università degli Studi di Udine, che ha riservato loro i prestigiosi spazi della presidenza del Dipartimento di Lettere. La legge Finanziaria del 2008 ha sancito la cessazione del Consorzio Universitario del Friuli nel maggio del 2014. La collezione d'arte passa a Comune e Provincia di Udine, che la concedono in comodato gratuito all'Università degli studi di Udine.

La collezione d'arte

Il Centro regionale in accordo con il Consorzio universitario del Friuli ha avviato un primo lavoro di ricognizione e schedatura, di tipo inventariale, del patrimonio artistico presente nei palazzi Florio e Antonini Cernazai, due delle sedi dell’Università degli Studi di Udine. La collezione, sebbene minima per il numero di opere, può vantare al suo interno nomi come Fred Pittino e Albino Lucatello per la pittura o Luciano Ceschia per la scultura. Le opere ricoprono un periodo cronologico dai primi anni Settanta al 1980, data a cui risalgono gli ultimi atti d’acquisizione. Oggi questa collezione è stata concessa in comodato all’Università degli Studi di Udine, che ha riservato loro i prestigiosi spazi della presidenza del Dipartimento di Lettere. Le opere sono state individuate grazie alla schedatura realizzata nel 2007 durante il periodo di stage svolto da un laureato durante l'ultimo anno della Scuola di specializzazione in storia dell'arte presso l'Università di Udine.

Come arrivare