Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
libro retto dal santo: Obliviscere pop/ulum tuum, et/ Domum Patris/ tui. Avertimento/ al ppo moi Padre,/ Qui timet Deum/ facit bona. Aver/timento ai ppo mio/ Fratello./ Haec reques mea/ in seculum seculi/ hic habitabo quo/niam elegi eam./ Oratio/ Supplicationem/ servorum tuoru/ Deus misereatur/ exaudi, ut qui in/ sociaetate sacti/iss. Rosari Dei/ Genitricis Virg/inis Mariae con/gregamur eius/ intercessionibus/ periculis ere/amur. Pre Chri/stum Dnum no/strum
Il santo, in abito talare e con il giglio nella mano destra, prega davanti ad un libro aperto e al Crocifisso ornato da una coroncina di fiori sotto al quale è visibile uno stemma (vorosimlmente una raffigurazione molto inprecisa dell'arme del santo). Sullo sfondo uno scorcio architettonico.
Nell'elenco delle opere pittoriche di Valentino Baldissera, redatto dal nipote Giacomo, è citato un San Luigi Gonzaga collocato in duomo. E' difficile identificarlo con questo dipinto, non foss'altro che per l'inserimento di vocaboli italiani nel testo latino, inconcepibile per un erudito qual'era il religioso (Merluzzi 1987, p. 259, n. 135).
Merluzzi F., Pittura, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987