codice miniato, ambito padovano, XIII/ XIV

Oggetto
codice miniato graduale
Ambito culturale
ambito padovano
Cronologia
1290 - 1310
Misure
mm - altezza 580, larghezza 390
Codice scheda
OA_52460
Collocazione
Gemona del Friuli (UD)
Canonica vecchia
Museo della pieve e tesoro del duomo

Il codice si compone di cc. 263+4. Scrittura gotica corale. Notazione musicale quadrata nera su tetragrammi rossi. Contenuto liturgico: messe de tempore dalla II domenica d'Avvento alla XXIII dopo Pentecoste.

Il codice fa parte del gruppo dei libri corali del Duomo di Gemona. Barozzi, menzionandoli per la prima volta, considerò i volumi un insieme omogeneo e li attribuì a un certo frate Franceschino da Padova, citato nei Quaderni dei Camerari (dove vengono annotate delle spese per codici acquistati a Padova nel corso del 1300), da lui identificato con frate Francesco, un miniatore attivo a Padova nel 1344. Tale ipotesi, accolta dalla critica ottocentesca, venne messa in dubbio da Marchetti, il quale riconobbe il fatto che, pur se la scrittura e la notazione musicale appaiono abbastanza uniformi nei vari codici, tuttavia le miniature presentano sensibili differenze, e vanno quindi attribuite a mani e a epoche diverse. Nel caso del Graduale 1 lo studioso, evidenziando una maggior evoluzione stilistica delle miniature rispetto a quelle degli Antifonari, non scarta comunque l'ipotesi di un’esecuzione da parte del giottesco frate Francesco da Padova e propone quindi una datazione alla metà del 1300. Rilevando stringenti affinità tra l'Antifonario 1, il Graduale 1 e l'Antifonario Gregoriano Diurno del 1290 conservato alla Biblioteca Capitolare di Padova, Mirmina Ferroli suggerisce una datazione agli inizi del Trecento e una provenienza padovana. Dello stesso parere il Bergamini, che ritiene il Graduale 1 e l'Antifonario 1 "eseguiti da buona mano della fine del sec. XIII-inizi del XIV" e rileva la presenza di elementi padovani accanto a quelli bolognesi. Anche il Conti riconosce le affinità del Graduale 1 con l'Antifonario 1 e li definisce, insieme al Graduale 2, "un nucleo compatto di corali duecenteschi bolognesi", proponendo una datazione intorno al 1270-1275 e ravvisandovi la mano degli artisti della Bibbia di Enrico de' Cerchi; in particolare, per l’opera in esame, suggerisce di riconoscere quella del miniatore dei Paralipomeni e del Libro dei Maccabei. Nelly Drusin puntualizza ulteriormente le analogie con l'Antifonario 1 e, riprendendo un'osservazione di Conti, rileva delle affinità con alcune iniziali del Corale A bis della chiesa di Santa Maria dei Servi di Bologna. Giordana Mariani Canova, pur concordando con gli studiosi precedenti riguardo alle somiglianze tra l'Antifonario1 e il Graduale1, ritiene tuttavia quest'ultimo opera di un diverso maestro, più vicino ai moduli bolognesi, operante comunque a Padova sullo scorcio del sec. XIII. La mostra sulla miniatura a Padova del 1999 ha nuovamente portato l'attenzione sui corali gemonesi e Giovanna Valenzano, nella relativa scheda del catalogo, ribadisce la provenienza padovana del graduale, ulteriormente avvalorata dalla presenza delle aggiunte a margine dei santi Prosdocimo, Ludovico e Giustina. La conclusione cui giunge la studiosa è che il gruppo dei codici costituito dall'Antifonario 1, dall'Antifonario 3 e dal Graduale 1, sia stato eseguito presso lo stesso scriptorium del Santo nell'ultimo quarto del Duecento; riprendendo un'ipotesi già avanzata dal Conti, suggerisce possa trattarsi dei vecchi libri corali del Santo, acquisiti dal capitolo gemonese a partire dal 1343 (come attestano alcune note di spesa dei Quaderni dei Camerari), quando cioè il convento dei Francescani di Padova si dotò di una nuova serie di libri corali.

BIBLIOGRAFIA

Valenzano G., Scheda 12, in La miniatura a Padova dal Medioevo al Settecento, Modena 1999

Mariani Canova G., La miniatura degli ordini mendicanti nell’Alto Adriatico all’inizio del Trecento, in Arte e spiritualita negli ordini mendicanti. Gli Agostiniani e il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Roma 1992

Mariani Canova G., La miniatura nei libri liturgici marciani, in Musica e liturgia a San Marco. Testi e melodie per la liturgia delle ore dal 12. al 17. secolo. Dal graduale tropato del Duecento ai graduali cinquecenteschi, Venezia 1990, I

Drusin N. / Merluzzi F. / Patat P., Catalogo delle opere, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Udine 1987

Bergamini G., Catalogo, in Miniatura in Friuli, Udine 1985

Conti A., La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981

Conti A., La miniatura in Friuli, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Pisa 1972, serie 3, v. II

Bergamini G., Catalogo dei codici miniati, in La miniatura in Friuli, Milano 1972

Mirmina Ferroli G., L' antifonario del tesoro del duomo di Gemona, Udine 1968

Marchetti G., Archivi gemonesi, in Glemone, Udine 1965

Marchetti G., Gemona e il suo mandamento, Udine 1958

Barozzi N., Gemona e il suo distretto, Venezia 1859