L'opera, eseguita a tempera grassa su un supporto di abete senza imprimitura, rappresenta un satiro che trascina per le corna un capro. Le figure sono ottenute a monocromo, con aggiunta di rosso ocra, su fondo nero. L'immagine, donata al Museo Civico nel 1972 dal collezionista Fazzini Giorgi insieme a OA 50843, di identiche dimensioni, era probabilmente una "cantinella", un inserto decorativo già situato fra le travi alla sommità di una parete. La disinvolta tecnica esecutiva, e la consuetudine con il soggetto profano inducono a datare l'opera nel Cinquecento inoltrato. A Pilo (op. cit. 1972, p. ) si deve l'attribuzione a Marcello Fogolino. (Cfr. Fulvio Dell'Agnese, Museo Civico, op. cit. 2001, p. 82).
Dell'Agnese F., Schede, in Il Museo civico d'arte di Pordenone, Vicenza 2001
Pilo G.M., Museo Civico. Catalogo provvisorio, Pordenone 1974
Pilo G.M., Inediti d'arte friulana, in Itinerari, Pordenone 1972, VI