Fondo neutro scurissimo. Giovale donna dalla carnagione livida, con guance molto rosse e capelli e occhi neri. Indossa una camicia bianca e un corpetto azzurro con un fiocchetto rosso sulla spalla. Le ombre sia del volto che del tessuto drappeggiato sono grigie. La giovane è colta nell'atto di cucine una tela.
La tela proviene dalla villa degli Attems di Piedimonte e fa da pendant al Ragazzo con pesca (cfr. scheda 9995 a cui si rinvia per l'apparato storico-artistico). Nonostante il dipinto sia una copia dal veronese Pietro Rotari (Tavano, 1978, p. 118), è interessante notare la disinvoltura con la quale Johann Michael Lichtenreiter si sia servito del prototipo. Il confronto con l'originale dimostra che la tela del veronese ha costituito per il maestro solo un modello iconografico, poi reinterpretato secondo una poetica completamente diversa (Antonello, 1996, p. 69).
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996
Tavano S., Il castello di Gorizia e il suo borgo, Trieste 1978
Medeot M., Carlo Michele Lichtenreiter, in Voce Isontina, 1974, XI, 6 aprile
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948
Ippaviz L. C., La Prima Esposizione Artistica Goriziana, Gorizia 1888