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in basso: FRANCESCO DE SOURDIS ARCIVESCOVO DI BORDEAUX ISTITUISCE LA COMPAGNIA/ DI S. ORSOLA IN FRANCIA E PRESCRIVE LE COSTITUZIONI APPROVATE DA PAOLO V.
Francesco de Sourdis posa seduto in un interno in veste cardinalizia, con in mano un libro che tiene socchiuso con l'indice. Il baldacchino orlato da lambrecchini con fiocchi pendenti dorati che sovrasta il personaggio, lascia spazio sulla destra a un parapetto sormontato da un grande vaso in pietra.
Francesco de Sourdis, protettore delle orsoline francesi, era soprannominato, per la sua fervida attività di promozione dei valori cattolici, il "San Carlo di Francia". L'arcivescovo francese trova posto nella galleria goriziana di Santi e personaggi legati all'Ordine di Sant'Orsola in quanto fondatore della sede conventuale di Bordeau, considerata la casa madre di quella isontina. Il volto, in vero dalle non eccellenti qualità espressive, segue alcuni consueti esemplari prediletti dal Lichtenreiter (Antonello, 1996, p. 108).
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996