Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
L'Imperatore è ritratto in piedi con indosso una veste rossa, foderata in seta bianca e dai bordi con ricami dorati. Al collo ha l'insegna del Toson d'oro. Si appoggia ad una poltrona che funge da trono in stile impero. Una balaustra e un drappo azzurro separano lo spazio del ritratto dallo sfondo in cui si apre un paesaggio con la veduta del golfo di Trieste.
Il dipinto fu acquisito dall'Amministrazione provinciale presso la galleria Michelazzi di Trieste. Non esiste documentazione riferibile alla committenza del dipinto. L'unica onorificenza indossata dall'imperatore è il Toson d'oro. Trattandosi di un dipinto ufficiale, la mancaza delle insegne che designano le altre cariche, tutte conseguite dopo il 1830, fissa questa data come termine ante quem per la realizzazione del ritratto. Data la scarsa verosimiglianza fisica con il soggetto si ipotizza che questo dipinto sia stato realizzato prendendo a modello un incisione o un'altra opera, ma non certo il modello dal vero. Esistono altri due ritratti di Ferdinando I sempre opera di Tominz conservati presso i Musei Provinciali di Gorizia e il Museo Revoltella di Trieste. Altri dipinti dello stesso soggetto a cui è importante fare riferimento sono: un ritratto ufficiale di Pompeo Molteni del 1836 realizzato a Vienna ed esposto a Brera l'anno successivo e uno opera di Francesco Hayez realizzato a partire da alcuni schizzi di pugno dell'autore stesso presi a Vienna nel settembre del 1838 durante la solenne cerimonia della consacrazione della corona ferrea.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007