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in basso a sinistra: M. Davanzo
In primo piano un vasto pianoro assolato solcato da un sentiero bordato d'erica in fiore che porta ad una casa sullo sfondo. Al limite estremo picchi innevati biancheggiano nel cielo azzurro.
Il dipinto è databile attorno alla metà degli anni Trenta ed è quindi successivo al soggiorno maceratese. Negli stessi anni Davanzo dipinse anche un altro paesaggio primaverile con il consueto registro epico delle vaste vedute segantiniane di alta montagna. In questi anni il pittore di Ampezzo partecipò anche a importanti esposizioni d'arte tra le quali la rassegna celebrativa del quarantennio di fondazione della Biennale di Venezia (1935).
Carnia Davanzo, La Carnia di Davanzo. Opere dalla collezione Marco Davanzo di Ampezzo, Tolmezzo (UD) 1997
Damiani L./ Gioseffi D., Marco Davanzo pittore della Carnia, Tolmezzo/ Aquileia 1983