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Sotto un fregio geometrico, bianco rosso e verde e dadi assonometrici, res ta la parte superiore di una testa di donna a grandezza superiore al norma le. Dal turbante escono due ciocche di capelli biondi. La faccia e' modell ata in rosa e manca dal naso in giu'. Sulla destra il resto di un cartigli o con scritte in carattere gotico da decifrare.
Nella parete Nord del salone del II¦ piano della sede patriarcale a destra delle figure allegoriche (Virtu') il 4.2. 1960 Gino Marchetot, su invito del Comune di S. Vito, scopri', sotto l'intonaco, due teste mutile con sop ra scritti dei nomi. Uno di questi era Europa (la 7a) e si riferiva a una testa di cui, a seguito delle vicende del recupero degli affreschi, ora no n rimane che un piccolissimo frammento della Raccolta. Analogamente la Tes ta di cui si parla e' l'unica rimasta. Sotto alle teste invece ci sono i r esti dei corpi e la parte mancante si giustifica con una fascia orizzontal e dovuta all'inserimento di travi (v. schizzo B. rif. 3a).
Tramontin V., Panoramica sulla scultura e la pittura nel sanvitese. Lo sviluppo urbanistico di S. Vito, in San Vit al Tiliment, Udine 1973