Focolare carsico, dipinto, Spacal Lojze, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
interno
Autore
Spacal Lojze (1907/ 2000)
Cronologia
1960
Misure
cm - altezza 95, larghezza 65
Codice scheda
OA_8780
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Pinacoteca
Iscrizioni

Composizione costruita per forme geometriche ad evocare l'interno di un'abitazione, in particolare di un focolare. Sopra una mensola ci sono due bicchieri di colore rosso e una bottiglia verde. A sinistra è appeso un crocifisso.

Firmato e datato al 1960, il dipinto presenta – secondo quanto indicato dal titolo – il focolare di una casa del Carso, la regione profondamente amata da Spacal che ne fece, nel corso della sua attività, il motivo ispiratore più frequente dei propri quadri, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta. In quell’arco cronologico, infatti, abbandonato il “realismo sociale” da cui era rimasto momentaneamente affascinato, il pittore elaborò un personale stile espressivo rivolto ad una sintesi geometrizzante delle forme che, perduto ogni accenno di profondità, si riducono a semplici superfici bidimensionali. L’opera dei musei goriziani si sostanzia, infatti, di un’immagine costruita per piani e linee contrapposti quasi come una vetrata dai colori puri in direzione di una stilizzazione di matrice astratta che Spacal aveva già sperimentato nell’ambito dell’incisione, tecnica alla quale egli dovette la propria notorietà. Ritornano nel dipinto in questione le suggestioni figurative mutuate dal mondo rurale del Carso a cui l’artista aveva reso omaggio in una serie di opere grafiche e pittoriche alla metà del sesto decennio e che gli avevano permesso di ottenere, alla XXIX Biennale di Venezia del 1958, il Gran Premio internazionale per la grafica con la mostra personale presentata in quel contesto da Giuseppe Marchiori. A caratterizzare, inoltre, il quadro goriziano sono i riferimenti materici rilevabili nella stesura cromatica che pare voler richiamare le irregolarità e la ruvidezza degli intonaci delle case carsiche che l’artista conosceva bene e alle quali attribuiva un significato fortemente simbolico di richiamo ad una civiltà fondata su principi primordiali di autentico valore etico. (GRANSINIGH 2007, p. 210)

BIBLIOGRAFIA

Gransinigh V., Schede, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007

Negri A., Pittori del Novecento in Friuli-Venezia Giulia, Udine 2000

Bradaschia G., Andiamo insieme a visitare i Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 1980

Lojze Spacal, Lojze Spacal grafika 1937-1972, Nova Gorica 1972