in basso a destra: Levier
Ritratto di bambina seduta ripresa fontalmente. Porta capelli castani a caschetto con frangia. Indossa un abito azzurro a pallini arancio, bianchi e blu con colletto bianco. Tra le braccia stringe un orsetto di peluche. Siede su una poltrona di tessuto verde con i profili dello schienale e braccioli in legno. Lo sfondo è indefinito di colore scuro.
Per notizie biografiche cfr. OA 7942 e OA 55468 La bambina qui ritratta da Levier è la figlia del professor Ranieri Mario Cossar direttore dell’allora Museo della Redenzione di Gorizia dal 1927 al 1938. Isabella viene ripresa con un'espressione imbronciata, seduta su una poltrona di velluto verde che, insieme al fondale scuro, contribuisce a far risaltare l’incarnato del volto. In questo dipinto, come in quello conservato nelle collezioni goriziane raffigurante un giovane uomo (cfr. inv. 139/06), si risente una maggiore attenzione alle volumetrie grazie ad una pennellata più costruttiva. Anche qui comunque si può rinvenire un tratto pittorico non dimentico di accensioni cromatiche e luministiche desunte dall’impressionismo tedesco e dall’espressionismo dei Fauves appresi durante la sua formazione a Monaco e a Parigi.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Sgubbi G., Adolfo Levier, Trieste 2001, 3