Crocifissione, dipinto, De Gironcoli Luciano, XX

Su fondo bianco, il Cristo Crocifisso è tratteggiato con grosse pennellate nere irregolari, quasi fosse uno schizzo. Poggia sul piano di un terreno ricurvo reso con pennellate sommarie. Alla sua destra, è dipinta con un tratto veloce la luna, mentre a sinistra, una banda grigia appena percettibile fa da quinta alla composizione.

Luciano de Gironcoli ha conseguito il diploma di maestro d'arte presso l'Istituto Statale d'Arte di Gorizia, specializzandosi in decorazioni murali. Espose per la prima volta al pubblico nel 1962 in occasione del Premio San Floriano a Gorizia e da quel momento la sua presenza fu costante a numerose mostre nazionali ed internazionali, sia collettive che personali. E’ stato iscritto al Sindacato Nazionale Arti Visive della C.G.I.L. come Segretario Provinciale. Fece parte del Gruppo Internazionale di Arti Visive 2XGO, aggregatosi nel 1969 con lo scopo di unire artisti a cavallo del confine italo-sloveno. Fu socio fondatore e per un certo periodo presidente di “Exit”, una galleria d’arte contemporanea fondata alla fine degli anni ’80 a Gorizia avente non tanto scopi commerciali, quanto culturali, ovvero di promuove artisti locali spesso poco considerati. De Gironcoli fa parte dell’Associazione culturale “Amici d’Isonzo – Soča” di cui è redattore dell’omonima rivista periodica. Oltre ad aver contribuito fattivamente ad organizzare mostre e rassegne nazionali, de Gironcoli si è occupato anche di illustrazione di manifesti e illustrazioni grafiche per spettacoli teatrali e cinematografici. Quest'opera appartiene ad un momento della sua produzione in cui il pittore sembra risentire il fascino di Luigi Spazzapan. Si noti infatti come la resa del Cristo, scarno ed essenziale in un fare pittorico schematico ed abbreviato, sia molto vicino alle figure dipinte dal maestro di Gradisca d’Isonzo, dove una sottile impalcatura di tratti sorregge corpi dalle sembianze umane appena accennate. “Crocifissione” fu un premio-acquisto dell’Amministrazione provinciale alla Mostra nazionale giovanile d'arte sacra che si tenne a Gorizia nel 1967.