Figura femminile realizzata in rete metallica priva di testa, mani e piedi. La veste viene descritta nei particolari. La sagoma metallica, vuota all'interno e attraverso la quale filtra la luce, è appesa con due cavi metallici al soffitto e appare incorniciata, mobile ai soffi di vento, dall'apertura ad arco della finestra dalla quale si affaccia.
L'opera è rimasta ai Colonos assieme ad un'altra che rappresenta una figura maschile a seguito della mostra personale allestita all'interno della manifestazione In file 2004. La scelta della rete metallica rende la scultura estremamente leggera e la soluzione di sospenderla con cavi metallici le permette di ondeggiare al vento. La rete inoltre rende la superficie quasi trasparente e comunque permeabile alla luce. La veste è descritta nei minimi dettagli e l'artista risulta estremamente abile a utilizzare questo materiale celando le aggiunte e le saldature tra le parti. La ricerca di Ciot si incentra sul rapporto tra l'uomo sentito come entità chiusa e l'esterno. La comunicazione tra questi due ambiti avviene attraverso la forma, interpretata come involucro esterno. Il contenuto, la massa, il volume perde valore: il corpo, semplicemente alluso, è posto in secondo piano rispetto alle vesti, punto di contatto con l'ambiente.